domenica 21 dicembre 2008

Un anno dopo

Ebbene si, un anno è passato dalla nascita di naciolina. Molte cose sono successe in questi mesi, tante raccontate su questo blog, altre no, soprattutto quelle degli ultimi mesi, che sono stati per noi davvero duri anche dal punto di vista della salute, visto che dall'inizio del nido non c'è stata settimana in cui uno dei tre non sia stato ammalato, quando non tutti insieme contemporaneamente. Per questo stesso motivo, anche il primo compleanno di naciolina non è andato come previsto. Insieme a nonna Lidia e nonno Giampaolo, che erano venuti qui a Bologna per l'occasione, avevamo previsto una grande festa con gli amici con cui naciolina passa le sue giornate all'asilo nido e con i figli dei nostri amici, ma purtroppo un forte raffreddore della piccola ci ha costretto ad annullarla, organizzando una festa tutta familiare in casa. naciolina si è divertita comunque, con la faccia fissa per tutto il giorno di chi non capisce che cosa sta succedendo, ma le piace, e il suo abituale spirito bonariamente pestifero, come la Little Anancy della canzone che abbiamo scelto per questo post.
E' stato un andirivieni di regali e giochi, canti e musiche, come se fossimo stati in decine e decine. Alla fine noi eravamo più stanchi di naciolina. Per una volta, è stata lei ad "addormentarci"...
Ad ogni modo, se naciolina continua a migliorare, domani partiamo per la Sicilia. La festa continuerà, dunque.

In attesa che la mamma prepari il video del compleanno di naciolina, io pubblico qualche foto, con cui noi tutti auguriamo il meglio a tutti gli amici di naciolina che il 2009 possa portare loro un nuovo vento di positività. Noi ne abbiamo bisogno e ci piace condividere con gli altri questa speranza.






lunedì 24 novembre 2008

Un tipico weekend invernale (tra freddo, febbre e vita casalinga)

Forse ancora sotto l'effetto della febbre che l'ha stesa sabato, Rossella ha preparato un breve video di questo fine settimana. I protagonisti del video sono naciolina, la sua mamma, il sedere e la schiena di suo papà e, come voce fuori campo in collegamento via skype, i nonni e lo zio ciccio.



martedì 11 novembre 2008

A Bologna (con ritardo)

Dopo lungo silenzio scrivo nuovamente sul blog per pubblicare qualche foto di naciolina dal suo rientro a Bologna ai primi di settembre a ieri, giorno del 34° compleanno di Rossella.
Sono stati mesi davvero impegnativi e non abbiamo avuto veramente il tempo di fare altro dall'occuparci di naciolina e del lavoro.
Ad ogni modo, come testimoniano le foto, naciolina sta bene e cresce allegra. Due sono state le novità sostanziali di questo periodo: la scoperta della bicicletta (da cui è riuscita anche a cadere...) e del nido (questa meno piacevole, almeno all'inizio).
I suoi progressi sono incredibili: ormai praticamente cammina appoggiandosi a tutti ciò che trova e si regge in piedi da sola (per diversi minuti prima di stancarsi). Pronuncia le prime parole: mamma, babà, e bau bau. Sì, perché ormai la sua è davvero una passione per i cani e gli animali in genere. Ama ancora molto la musica e ballare e legge i suoi libretti con passione e attenzione.
Insomma, cresce.
Adesso comincia il count down verso il primo compleanno, dove speriamo di organizzarle una bella festa prima di tornare in Sicilia dai nonni (con cui ha stabilito da buona donna postmoderna dell'era tecnologica un'intensa comunicazione via skype) per il Natale.
Io spero di riuscire ad aggiornare il blog con più frequenza.




giovedì 4 settembre 2008

Dal mare al nido

Lunedi naciolina rientra a Bologna chiudendo il suo lungo tour estivo siciliano. L'aspetta l'inserimento all'asilo nido, previsto per il 25 settembre. In queste ultime tre settimane ha proseguito le sue "ferie" all'insegna dell'acqua al mare e nei lavandini della nonna...
Il contatto con il mare e la spiaggia è stato anche superiore alle aspettative. In pochi giorni è diventata la mascotte di tutto lo stabilimento balneare e passaggio obbligato per un saluto di tutti gli ambulanti che passavano di là. A volte si dice che l'aria di mare fa bene ai bambini. Non so, però in quei giorni naciolina è cresciuta in modo davvero proropente: ha messo il primo dentino e sembra proprio che voglia quanto prima camminare da sola.
Qui di seguito qualche foto e un saluto all'estate che se ne va.




Ferragosto




Sapore di sale

giovedì 14 agosto 2008

Medley estivo


Lo so, è da diversi giorni che non aggiorno il blog e diversi amici non hanno mancato di farmelo notare. Credetemi non ho avuto il tempo e mi dispiace perché in questo ultimo mese naciolina ha avuto un vero e proprio salto di crescita. Da gamberina si è trasformata in "gecco" ed ha cominciato a gattonare; si è appropriata del girello e scorazza libera nel giardino della nonna; e ha imparato a tirarsi in piedi aggrappandosi alle sponde del lettino o alle gambe di mamma e papà. Se continua così, credo che presto comincerà a camminare. E poi saranno dolori perché, una cosa è certa: naciolina è un moto perpetuo, non sta mai ferma e anche quando è davvero stremata dal sonno, riesce spesso a proseguire nel suo moto per quasi un'ora.
Lo svezzamento procede invece tra alti e bassi, complice forse il caldo. La sensazione però è che sia già in grado di scegliere in maniera netta ciò che le piace dai sapori meno gustosi; e le sue pappine gustose non sono proprio...tranne per Rossella che però non fa testo.
Tra pochi giorni, se non ci saranno contrattempi dell'ultima ora, andremo per una decina di giorni al mare a Giardini Naxos. Sicuramente naciolina apprezzerà. Quella per il mare e per l'acqua in generale è infatti una vera e propria passione.
In attesa di documentare queste giornate al mare, pubblico qui tre raccolte di foto di questo ultimo periodo, divise per temi: pappa, libertà di movimento, e varie di vita quotidiana. I più attenti potranno notare che naciolina sta cambiando anche fisicamente: è certamente più sfilata e longilinea, anche se le sue proverbiali guanciotte restano come marchio di fabbrica.

Medley estivo (pappa)





Medley estivo (libertà di movimento)





Medley estivo (varie)


lunedì 7 luglio 2008

Gamberina alla riscossa



Sono passate tre settimane da quando naciolina ha fatto ritorno a Bologna. E' davvero incredibile come nel giro di pochissimo tempo abbia fatto progressi enormi.
Dopo avere sperimentato a Catania le prime merendine di frutta, a Bologna ha cominciato ad assaporare le prime pappine serali e con esse anche il seggiolone. Se quest'ultimo le piace, per le pappine siamo ancora in fase di transizione, perché "di mangiare le mangia" - e anche abbondanti - ma non sembra minimamente volere con questo rinunciare alle sua poppate.
Nel frattempo ha scoperto la posizione a gattoni, ma senza gattonare ancora. Anzi, ci prova ripetutamente ma resta sul posto o va all'indietro come i gamberi.
Forse avrà intuito che oggi ritorna in Sicilia per le vacanze estive...



giovedì 19 giugno 2008

Viaggio in Sicilia 8/Il ritorno


Il viaggio in Sicilia di naciolina è finito. Da due giorni mamma e figlia sono rientrate a Bologna, dove si fermeranno fino alle vacanze estive (di nuovo in Sicilia !). Per quanto ancora il disorientamento sia prevalente, penso che questo ritorno alla base sarà utile a naciolina, anche in vista dell'ingresso al nido in settembre. E forse anche per mamma e papà.
Per chiudere questo lungo viaggio in Sicilia, che coincide con il compimento del sesto mese di vita, ho scelto di pubblicare alcune foto "siciliane" non apparse nei precedenti post. Ben tornata naciolina !


martedì 10 giugno 2008

Viaggio in Sicilia 7/Il sacro e il simbolico

Diceva Herbert Marcuse all'amico Theodor Adorno negli anni della contestazione studentesca che ci sono delle volte in cui la teoria è sospinta in avanti dalla prassi, in cui principi, idee e punti di vista sul reale vengono messi radicalmente in discussione da una realtà affatto diversa da quella pensata. Così è stato domenica scorsa, quando abbiamo celebrato il battesimo di naciolina.
Inutile nascondere l'imbarazzo per un rito con il quale noi genitori ci impegnamo a crescere nostra figlia secondo i principi della fede cattolica, in modo particolare per me che questa fede non la possiedo. I nonni di naciolina però ci tenevano particolarmente e, in fondo, anche noi avevamo piacere ad organizzare prima del rientro a Bologna una bella festa per naciolina.
Già lo scorso anno, in occasione del nostro matrimonio a Bagno Vignoni, i fatti avevano spazzato via gli imbarazzi, facendo di quella giornata (compresa la cerimonia in chiesa) una splendida occasione per condividere con le persone care l'emozione di una vita in comune ormai lunga (quasi 15 anni)che si apprestava ad accogliere naciolina. Ognuno dei presenti aveva attribuito un proprio significato all'evento: religioso, laico, l'occasione per sanare una situazione "incresciosa", per rivedere vecchi amici, fare una gita in un luogo insolito o anche solo per passare un week-end lontano dal marito o dalla moglie. Così è stato domenica: molte sono state le motivazioni che hanno spinto i presenti a partecipare al battesimo di naciolina e i significati che vi hanno attribuito. Tutte hanno contribuito però a creare un'unica atmosfera di festa, calore (non solo per la temperatura) e di amore per naciolina, che, a sua volta, tranne che al momento del passaggio alla fonte battesimale e della conoscenza della folta barba di mio cugino Alessandro, è sembrata proprio a suo agio, passando senza fare una piega dalle molte braccia che se la sono contesa quando sono riuscite a sfuggire dalle forche caudine della nonna, recalcitrante a condividere con altri la nipotina, nonostante abbia ospitato in casa sua la festa (il vecchio detto "si guarda ma non si tocca"...).
Del resto, come ogni rito, il battesimo affonda le proprie radici nel simbolico e il simbolico, ci insegna Levi-Strauss, è il campo della possibilità e della creatività umana, lo spazio in cui simboli e valori vengono continuamente ridefiniti dalla potenza rivoluzionaria e sovversiva del desiderio. Così, il battesimo di naciolina ha prodotto un risultato inatteso: l'istituzione di una festa estiva che, da questo momento fino a quando naciolina vorrà, si terrà ogni anno nel giardino di nonna Lidia.
Le foto che seguono illustrano parzialmente questa giornata. Sono state scattate quasi interamente dallo zio Cesco che, prendendo sul serio il suo ruolo di fotografo "ufficiale", ha dato al servizio un tono da "scene da un matrimonio"...un bel commiato da questo lungo viaggio in Sicilia che volge ormai al suo termine.


lunedì 2 giugno 2008

Viaggio in Sicilia 6/ Summertime

Finalmente ! Approfittando del caldo siciliano degli ultimi giorni, ieri siamo riusciti a portare naciolina per la prima volta al mare. Così, insieme ai nonni, abbiamo passato una giornata in spiaggia a Giardini Naxos. Le foto che seguono mostrano come naciolina abbia particolarmente gradito...


domenica 25 maggio 2008

Viaggio in Sicilia 5/ Gnam !

Oggi naciolina ha cominciato il lungo processo verso lo svezzamento. Ecco alcune foto:


martedì 20 maggio 2008

Viaggio in Sicilia 4/Gagliano: la prossima volta a piedi ?

L'annunciata visita a Gagliano (84 Km da Catania) ha avuto finalmente luogo. naciolina ha così conosciuto "le zie" - le prozie materne di Rossella, talmente unite nell'immaginario familiare che, come anticipatomi i primi tempi della mia relazione con Rossella da un suo cugino, sono da prendere "tre al prezzo di una" - e la loro calda accoglienza sicula, così come quella di altri familiari che risiedono a Gagliano.
Per chiunque voglia fare un'immersione nella "sicilianitudine", Gagliano dovrebbe essere una tappa obbligata. Vi si condenza tutto ciò che affascina e disturba della Sicilia: calore umano e sguardo insistente che viola ogni privacy; splendore paesaggistico e scempio edilizio; orgoglio e pregiudizio; ricchezza di spirito e miseria materiale. Non so quanto di questa "sicilianitudine" e delle sue strutturali contraddizioni rimarrà in futuro a naciolina; di certo, come l'incontro con mia zia Carla ha avuto il senso simbolico dell'ingresso ufficiale nella mia famiglia, così il passaggio a Gagliano certifica l'appartenenza di naciolina alla famiglia di Rossella, che in Gagliano ha avuto ed ha tutt'oggi il suo cuore pulsante.
Nel frattempo, la nostra vita nell'eccezione continua. Inutile negare la crescente stanchezza fisica e mentale e il desiderio di riprendere, appena le situazioni lo consentiranno, la nostra vita "normale" a Bologna. Ad ogni modo, mentre l'estate si avvicina, naciolina prosegue gli incontri - fra gli altri quello con lo zio Cesco (quello della "annacata"), di ritorno da mesi di servizio all'estero - così come la scoperta del proprio corpo. Di questi giorni è l'esplorazione dei piedi: che stia pensando di tornare a Gagliano a piedi ? Nel caso, io non l'accompagnerò di certo...


mercoledì 7 maggio 2008

Viaggio in Sicilia 3/L'eccezione e la norma

Prosegue il lungo viaggio in Sicilia di naciolina. Originato da una situazione eccezionale - le cattive condizioni di salute di nonno Salvatore - il prolungarsi di questa situazione (ciò che d'altra parte si sapeva ed era prevedibile) sembra avere in qualche modo fatto dell'eccezione una normale condizione di vita: papà continua a fare su e giù per l'Italia, mamma e figlia si dividono tra le case dei nonni, nonno Salvatore prosegue il suo lungo e pesante percorso di cure (ma con un rinnovato ottimismo), ecc.
In questa eccezionale normalità, naciolina continua i suoi progressi all'insegna di una curiosità e vivacità che chi ha più esperienza di noi ci dice essere decisamente precoce, per ciò che questo può valere, ma che per noi è soprattutto un segno che gli eventi e i cambiamenti degli ultimi tempi non stanno incidendo troppo negativamente sulla sua crescita (anzi forse per certi versi stanno avendo un effetto positivo). Sul piano fisico oggi naciolina ha sicuramente una maggiore consapevolezza del proprio corpo e di ciò che con esso si può fare. Sul piano sociale continua la conoscenza di amici e parenti siciliani, abituandosi così sempre di più ad interagire con il prossimo.
In questi ultimi incontri naciolina ha conosciuto la cugina di Rossella, Gisella, e la sua famiglia e - cosa che per me riveste una importanza notevole - mia zia Carla, sorella novantaquatrenne della mia nonna materna Peppina, che non c'è più da diversi anni. Per me questa zia ha sempre impersonato la gioia e la festa. Le sue visite a casa nostra - annunciate sempre da tre suonate di campanello - erano foriere di giochi e balocchi; la sua borsa un mondo magico pieno di sorprese. Ma ciò che più conta è stata lei che, all'indomani della Seconda guerra mondiale, ha fatto sì che mia madre e mia nonna potessero trovare rifugio sicuro dopo essere partite profughe dalla Yugoslavia, occupandosi anche della crescita di mia madre e garantendole un'esistenza degna. Una vera e propria matriarca della mia famiglia, anche oggi che la sua memoria non le consente di conservare i ricordi se non per pochi minuti: farle conoscere la piccola naciolina e osservare i suoi occhi azzurri che guardano la mia piccola Lina con amore ha per me il significato del radicamento su un terreno fertile e portatore di positività.
La prossima tappa sarà portare naciolina a Gagliano Castelferrato, il paese di orgine della mamma di Rossella, nonna Lina. Immagino che per Rossella questa occasione abbia almeno lo stesso valore simbolico che per me ha avuto l'incontro con la zia Carla.


mercoledì 23 aprile 2008

Viaggio in Sicilia 2/I giorni delle scoperte

Continua il viaggio in Sicilia di naciolina. Dopo l'arrivo e il necessario ambientamento, coincisi anche con il compimento del quarto mese di vita (festeggiato con ben due torte nelle case dei nonni), questi sono i giorni delle scoperte molteplici, parte di una più generale esperienza della pluralità e varietà della vita. In primo luogo, naciolina sta sperimentando la convivenza con persone diverse da mamma e papà - nonni, zii, amici di famiglia - che, se da un lato rende forse le sue giornate meno tranquille, dall'altro le fa provare il piacere della socialità e della condivisione degli affetti. Sono convinto che, quanto più amore riceverà in questi primi mesi, tanto più in grando sarà in futuro di darne e, più in generale, di apprezzare la vita nonostante tutte le avversità che in essa ci capitano.
Sta poi sperimentando i diversi stili di vita che governano le nostre città italiane - la calorosa confusione catanese, fatta di clacson, brulicare di automobili, sovrapporsi indistinto di voci e toni "esagerati", è certamente diversa dalla ragionevole ma più anonima quiete dei percorsi pedodali bolognesi, e questa differenza è già percepibile anche per una bimba piccola come naciolina, che infatti rispetto a Bologna sembra (ma ancora non sempre) riuscire a prendere sonno anche tra i rumori molto più facilmente a Catania che a Bologna (e ciò vale anche nel privato, dove a differenza di Bologna - in cui lo studio e la lettura dei genitori si trasformavano in silenzio casalingo per naciolina - voci, rumori, e squilli della vita quotidiana sono molto più frequenti nelle case dei nonni e degli zii catanesi).
Continua poi la scoperta del proprio corpo: oggi naciolina ha certamente una maggiore consapevolezza di avere due mani e dell'uso che se ne può fare. Prende e toglie dalla bocca ormai con disinvoltura il ciuccio e tutti gli oggetti che la incuriosiscono, così che spesso sembra quasi che il ciuccio se lo fumi come fosse una sigaretta. Ha anche una maggiore consapevolezza della propria voce, specie del pianto che adesso usa come una pericolosa arma per ottenere l'attenzione dei genitori...
Infine, elemento per noi importantissimo e che aspettavamo con impazienza, naciolina ha conosciuto il mare. I primi caldi infatti hanno già spinto diversi catanesi a fare il bagno e prendere il sole. Per adesso naciolina si è dovuta limitare ad osservarlo, ma speriamo presto che possa mettere in mostra anche in acqua salata le sue ormai proverbiali qualità natatorie.
In attesa di nuove esperienze, ecco altre foto "siciliane" di naciolina:


mercoledì 16 aprile 2008

Viaggio in Sicilia

Dopo che le scadenze concorsuali di Rossella si sono concluse, purtroppo non nel modo sperato, naciolina e i suoi genitori hanno deciso, anche per ragioni non proprio amene, di anticipare il già programmato viaggio in Sicilia (previsto originariamente in maggio) alla riscoperta delle origini sicule di naciolina. Nel giro di pochi giorni naciolina ha viaggiato per la prima volta in aereo ed ha finalmente conosciuto nonno Salvatore e gli zii Giuseppe ed Angela. Dividendosi tra le case dei nonni (nonno Giampaolo e nonna Lidia non vedevano l'ora di dedicarsi quotidianamente alla piccolina, rivoluzionando casa e abitudini), si fermerà insieme alla mamma almeno fino alla fine di maggio, mentre io che sono attualmente impegnato con i corsi universitari farò su e giù ogni due/tre giorni. Ieri ad esempio sono rientrato a Bologna in nottata per ritornare a Catania venerdi sera, prima di ripartire nuovamente il martedi successivo.
La separazione da naciolina non è stata facile ieri, mi ci abituerò ma al momento vivo questa distanza come lacerazione e senso di colpa. La piccola però non sembra risentirne: innanzitutto perché è con la sua mamma, ma anche perché sembra proprio apprezzare le attenzioni dei nonni e degli zii e il caldo ambiente catanese (anche il look ha assunto una chiara connotazione vacanziera). Oggi, ad esempio, mentre io finivo di fare esami e lezione all'università, naciolina passava beatamente un pomeriggio con la nonna Lidia tra le strade catanesi, prima di ritrovare i due nonni e la mamma per un té al bar e dare libero sfogo alla passione del momento: la pernacchia, di cui ormai è diventata una professionista.
Le foto che seguono illustrano brevemente i primi giorni catanesi. Nei prossimi giorni, compatibilmente con impegni di lavoro e viaggi, cercherò di raccontare questo lungo viaggio in Sicilia.





martedì 25 marzo 2008

Una gita fuori città

In occasione del week-end pasquale naciolina ha fatto il suo primo viaggio a Porretta Terme, una stazione termale sull'appennino tosco-emiliano a circa un'ora da Bologna. Pensato per passare insieme alcuni giorni con i nonni Giampaolo e Lidia venuti per l'occasione dalla Sicilia, ne ha approfittato anche la mamma, per studiare, fra un bagno termale e un massaggio, in un contesto rilassante a pochi giorni dalla sua scadenza concorsuale. Le foto che seguono illustrano brevemente queste giornate fuori città in cui naciolina ha fatto molte esperienze nuove - la prima notte fuori casa ma anche la scoperta della neve che ha coperto Porretta Terme nella notte di domenica. Nel frattempo, non ha voluto fare mancare ai presenti le sue performances natatorie, indossando per l'occasione una mutandina rosa choking molto trendy, concedendosi anche in lunghe conversazioni e socializzazioni nei saloni dell'albergo.
Certo, ha un pò pagato al rientro tutte queste novità in una volta che la hanno destabilizzato, ma ne è valsa la pena. Ormai naciolina è pronta per conoscere il mondo e "afferrarlo" (anche questa, infatti, è ormai una conquista avvenuta).


venerdì 14 marzo 2008

In posa verso il traguardo del terzo mese

In vista dell'ormai prossimo traguardo del terzo mese, naciolina si è concessa un servizio fotografico che nulla ha da invidiare ai calendari più provocanti che riempiono le nostre edicole. Ecco alcuni fra gli scatti più "provocanti":


sabato 1 marzo 2008

Una nuova rubrica sul blog


A partire da oggi il blog si arricchisce di "Work in progress", una nuova rubrica fissa (da visualizzare nei campi a sinistra del blog) che registra la crescita fisica di naciolina, il suo peso e l'altezza.
Gli aggiornamenti avranno una cadenza più o meno mensile, corrispondenti alle visite di controllo dal pediatra. Il prossimo aggiornamento è previsto per il 4 aprile.

martedì 19 febbraio 2008

E sono due !


Sopravvivendo alle grinfie dei suoi genitori, naciolina è già arrivata al suo secondo mese. Sebbene non si possa in alcun modo parlare di regolarità -ogni giorno è diverso dall'altro -, la piccola comincia ad avere una sua quotidianità fatta di passeggiate, bagni in piscina, prime esperienze con i giochi e poi poppate, pupù, nanna.
Ancora è ogni tanto disturbata dai riflussi gastro-esofagei, ma i progressi nel frattempo sono molti: come testimoniano le foto qui pubblicate ormai padroneggia lo stile cagnolino in piscina, anche se l'apnea le suscita emozioni controverse (non le è ancora chiaro se si tratta di un fatto grave per cui bisogna piangere o se è un gioco divertente).
Vede molto meglio, specie in certe ore del giorno; così interagisce con risate e versi tutti suoi (mitica è la risata con risucchio) con gli animali della sua palestrina, con una predilezione particolare per la mucca - la quale, dato che al momento naciolina predilige molto i suoni acuti - ha dovuto adattare il suo muuuu! agli ululati dei lupi....
Insomma, naciolina cresce bene e noi siamo felicemente stanchi...specie Rossella che deve dividersi tra il ruolo di mamma, di donna, e di studiosa sotto concorso a breve.



martedì 5 febbraio 2008

Indovina a chi ? / Guess who she looks like



La Fondazione "Amici di naciolina" è lieta di annunciare l'apertura del concorso internazionale "indovina a chi ?", aperto a tutti coloro che vorranno partecipare e in cui non si vince niente.
Qui di seguito vecchie foto nell'ordine della sua mamma, del suo papà e dei due zii Pippo e Cesco.
Esprimete le vostre opinioni cliccando su "Commenti".

Foundation "Amici di naciolina" announces the opening of the International Prize "Guess who she looks like", the only competition when you don't win a thing.
Below a couples of old pictures of her mom, dad, and of the two uncles Pippo and Cesco.
Those who want to express their opinion can use the comment section at the end of this post.


giovedì 24 gennaio 2008

La "annacata" di zio Cesco

Ieri naciolina ha finalmente conosciuto lo zio Cesco (mio fratello Francesco), con il quale sembra avere stabilito subito un feeling particolare.
Ne ha molto apprezzato infatti il ritmo della "annacata", che in questo momento è ciò che per lei fa davvero la differenza nei rapporti sociali e affettivi. Qui di seguito qualche foto di questo incontro "ritmato".


lunedì 21 gennaio 2008

In piscina

Oggi naciolina è stata per la prima volta in piscina. Ecco la galleria fotografica che la documenta:


sabato 19 gennaio 2008

Un mese "al-colico"


Oggi naciolina ha compiuto un mese. Per l'occasione, dopo un bagnetto e una passeggiata, abbiamo organizzato una festicciola in famiglia con torta e candela.

Un mese, naturalmente, è tempo di bilanci. Molte cose sono successe in questo periodo, specie dopo la fine delle vacanze natalizie.
Nonna Lidia è tornata a casa in Sicilia e, quindi, per la prima volta, naciolina si è trovata da sola con i suoi genitori, che a loro volta hanno cominciato a sperimentarsi pienamente e senza aiuti esterni in questo nuovo ruolo.
Inutile nasconderlo, non sono stati giorni facili: naciolina richiede attenzioni e energie incredibili, a cui si aggiunge la gestione della casa in cui sembra che, tra lavare, pulire, cucinare, non ci sia un momento di pausa. Da quando è nata naciolina, ci è stato ancora impossibile ad esempio pranzare o cenare contemporaneamente, ma dobbiamo invece alternarci, finendo spesso per mangiare in piedi. Giovedi sera siamo riusciti a piluccare sul divano dallo stesso piatto mentre con un piede rossella muoveva la sdraietta di naciolina, e ci è sembrato bellissimo...
Lo stesso vale per le nostra vecchia abitudine della sera di guardare un pò di TV sul divano con Rossella accovaciata sulle mie gambe: ci abbiamo provato una volta, ma abbiamo capito che per un pò è meglio soprassedere, visto che ogni due minuti l'uno o l'altra doveva alzarsi per fare qualcosa. Meglio così alternarsi anche in questo caso: dopo la poppata delle nove Rossella va a dormire e io accompagno naciolina nella sua dolce (ma non breve) ricerca del sonno, mentre Rossella si occupa della piccola la notte.
Studiare e scrivere è poi un'operazione titanica...
Gli ultimi giorni sembrano però andare meglio e lasciano presagire - si spera - l'arrivo di una certa regolarità e stabilità. Ad ogni modo, basta un sorriso di naciolina o la sua faccia beata dopo la poppata per rendere tutto piacevolmente sopportabile.


Questo periodo è stato poi per me una vera e propria lezione di umiltà, che ha moderato il mio egocentrismo e mi ha insegnato che si può essere utili e soddisfatti anche da comprimari, mettendosi in ascolto e al servizio degli altri, in questo caso le mie due donne, che al momento sono di fronte ad una dura prova.
Come già lo era stato nel corso della gravidanza, Rossella mi sta stupendo per l'amorevole e felice determinazione con cui sta vivendo questo periodo per lei estremamente impegnativo e ciò mi rende più sereno.

Ci siamo anche trovati di fronte alle prime scelte relative all'educazione di naciolina. Esistono infatti due scuole tra i pediatri circa il modo gestire le richieste della bimba e in modo particolare il pianto: la prima, chiede di mettersi in ascolto del pianto perché è sempre manifestazione di un disagio e cercare di rispondere alla richiesta con amore e affetto; l'altra di lasciarla piangere, perché altrimenti si abitua troppo. Quest'ultima sembra a dire il vero oggi dominante. Noi abbiamo optato per la prima, con buon senso. Cerchiamo quindi di assecondare le esigenze di naciolina - anche le sue richieste di contatto fisico - cercando però al tempo stesso di farle provare altri modi di impiegare il tempo e di trovare conforto, dalla musica ai pupazzetti, ecc. Se la prima ha già effetti concreti, le altre trovate sono forse premature. Al di là delle scuole di pensiero, questo è comunque il modo giusto per noi. Non credo che saremmo stati in grado di fare altrimenti.

Qualche giorno fa abbiamo poi fatto l'esperienza della prima colica di naciolina. I suoi pianti inconsolabili ci hanno davvero straziato e alla fine eravamo davvero "ubriachi" e sfiniti. é stata un pò la metafora iperbolica di questo primo mese. Fortunatamente, naciolina sembra rientrare nella categorie dei bimbi che si tranquilizzano con un giro in macchina...Non è un rimedio proprio ecologico, ma se funziona credo che lo ripeteremo.

In tutto questo naciolina cresce: il moncone è caduto e, da vera bolognese, ha adesso un ombelico a forma di tortellino. Sta perdendo la peluria della nascita, compresi però molti capelli sulla fronte, così per alcuni giorni ha avuto un'acconciatura tipo punk con una sottile ma indomabile cresta ! Ora ha una buffa mezzaluna di calvizie, accompagnata da lunghi capelli sulla nuca...
Le piacciono molto le gocce di Mylicon che la pediatra ci ha prescritto per i suoi mal di pancia, mentre odia davvero il Ditrevit contro il rachitismo. Come accennavo prima, anche il rapporto con le braccia dei genitori sta cambiando: sono sempre la cosa che le piace di più, ma riesce anche a passare momenti tranquilla da sola nella sua culletta o nella sdraietta, magari accompagnata dalla musica di un carion (anche se comunque sembra apprezzare di più i suoi "forti" rock e, soprattutto, caraibici)
Abbiamo anche cominciato a farle il bagnetto. La prima volta non è stata un'esperienza "ludica" come immaginavano e non sembrava gradire. Oggi ci abbiamo riprovato con esiti migliori e più soddisfacenti per lei e per noi. Meno male, perché dalla prossima settimana contiamo di portarla in piscina, dove organizzano corsi appositamente per genitori e neonati...

Nonostante ancora sembri più proiettata ad ascoltare il suo corpo, notiamo comunque qualche piccolo segnale di maggiore apertura verso l'esterno: anche se per pochi minuti, fissa ad esempio lo sguardo su qualche oggetto. Uno dei momenti di maggiore soddisfazione personale, dopo l'essere riuscito a calmarla durante la sua prima notte in ospedale, è stato quando tra le mie braccia, dopo un lungo pianto, si è calmata non appena con il suo sguardo ha incrociato il mio. Lì ho avuto davvero l'impressione che mi avesse riconosciuto.

Provati ma felici ci apprestiamo quindi ad entrare nel secondo mese di vita di naciolina.

P.S. Per gli amici che ci hanno scritto chiedendoci nuove foto e notizie di naciolina, qualche nuova immagine di questo periodo.
La musica di sottofondo, invece, è diventata il nostro tormentone, che naciolina richiede a modo suo (con il pianto) ogni volta che vuole calmarsi o dormire o semplicemente ballare con i suoi genitori. Praticamente sempre...













martedì 1 gennaio 2008

Anno nuovo, vita nuova

Questo post chiude la lunga serie delle festività che hanno accompagnato i primi giorni di naciolina. Da domani riprenderò l'attività normale di studio e di ricerca e non avrò più il tempo di aggiornare il blog con la stessa frequenza di questo periodo. Da domani dovrò imparare a scrivere al computer ad intermittenza, nei momenti di riposo della piccola, o insieme a lei. Sarò subito messo alla prova visto che ho un saggio in scandenza per la fine del mese...Speriamo bene....Oggi, comunque, per sancire l'ingresso nel nuovo anno e il nuovo contesto che dovrà accompagnare la presenza di naciolina nella quotidianità della nostra vita, abbiamo deciso di spendere alcune ore all'aperto con lei, al centro di Bologna. Dopo una breve passeggiata con i nonni, siamo stati a pranzo in un ristorante e poi abbiamo passeggiato in Piazza Maggiore, prima del rientro a casa in tempo per la poppata delle tre del pomeriggio, che ormai è diventata un "must". Dopo un breve pisolino con il nonno, naciolina si è lanciata in danze furibonde con mamma e papà e ora, mentre scrivo, si appresta a godere di un altro lauto pasto con la mamma, prima di - si spera - dormire per qualche ora (incombe la poppata di mezzanotte, come quella con cui abbiamo festeggiato l'ingresso nel 2008). Le foto che seguono illustrano questa giornata e sono pensate come un saluto a tutti coloro che hanno seguito fino ad ora con affetto le vicende di naciolina attraverso le pagine di questo blog.