giovedì 24 gennaio 2008

La "annacata" di zio Cesco

Ieri naciolina ha finalmente conosciuto lo zio Cesco (mio fratello Francesco), con il quale sembra avere stabilito subito un feeling particolare.
Ne ha molto apprezzato infatti il ritmo della "annacata", che in questo momento è ciò che per lei fa davvero la differenza nei rapporti sociali e affettivi. Qui di seguito qualche foto di questo incontro "ritmato".


lunedì 21 gennaio 2008

In piscina

Oggi naciolina è stata per la prima volta in piscina. Ecco la galleria fotografica che la documenta:


sabato 19 gennaio 2008

Un mese "al-colico"


Oggi naciolina ha compiuto un mese. Per l'occasione, dopo un bagnetto e una passeggiata, abbiamo organizzato una festicciola in famiglia con torta e candela.

Un mese, naturalmente, è tempo di bilanci. Molte cose sono successe in questo periodo, specie dopo la fine delle vacanze natalizie.
Nonna Lidia è tornata a casa in Sicilia e, quindi, per la prima volta, naciolina si è trovata da sola con i suoi genitori, che a loro volta hanno cominciato a sperimentarsi pienamente e senza aiuti esterni in questo nuovo ruolo.
Inutile nasconderlo, non sono stati giorni facili: naciolina richiede attenzioni e energie incredibili, a cui si aggiunge la gestione della casa in cui sembra che, tra lavare, pulire, cucinare, non ci sia un momento di pausa. Da quando è nata naciolina, ci è stato ancora impossibile ad esempio pranzare o cenare contemporaneamente, ma dobbiamo invece alternarci, finendo spesso per mangiare in piedi. Giovedi sera siamo riusciti a piluccare sul divano dallo stesso piatto mentre con un piede rossella muoveva la sdraietta di naciolina, e ci è sembrato bellissimo...
Lo stesso vale per le nostra vecchia abitudine della sera di guardare un pò di TV sul divano con Rossella accovaciata sulle mie gambe: ci abbiamo provato una volta, ma abbiamo capito che per un pò è meglio soprassedere, visto che ogni due minuti l'uno o l'altra doveva alzarsi per fare qualcosa. Meglio così alternarsi anche in questo caso: dopo la poppata delle nove Rossella va a dormire e io accompagno naciolina nella sua dolce (ma non breve) ricerca del sonno, mentre Rossella si occupa della piccola la notte.
Studiare e scrivere è poi un'operazione titanica...
Gli ultimi giorni sembrano però andare meglio e lasciano presagire - si spera - l'arrivo di una certa regolarità e stabilità. Ad ogni modo, basta un sorriso di naciolina o la sua faccia beata dopo la poppata per rendere tutto piacevolmente sopportabile.


Questo periodo è stato poi per me una vera e propria lezione di umiltà, che ha moderato il mio egocentrismo e mi ha insegnato che si può essere utili e soddisfatti anche da comprimari, mettendosi in ascolto e al servizio degli altri, in questo caso le mie due donne, che al momento sono di fronte ad una dura prova.
Come già lo era stato nel corso della gravidanza, Rossella mi sta stupendo per l'amorevole e felice determinazione con cui sta vivendo questo periodo per lei estremamente impegnativo e ciò mi rende più sereno.

Ci siamo anche trovati di fronte alle prime scelte relative all'educazione di naciolina. Esistono infatti due scuole tra i pediatri circa il modo gestire le richieste della bimba e in modo particolare il pianto: la prima, chiede di mettersi in ascolto del pianto perché è sempre manifestazione di un disagio e cercare di rispondere alla richiesta con amore e affetto; l'altra di lasciarla piangere, perché altrimenti si abitua troppo. Quest'ultima sembra a dire il vero oggi dominante. Noi abbiamo optato per la prima, con buon senso. Cerchiamo quindi di assecondare le esigenze di naciolina - anche le sue richieste di contatto fisico - cercando però al tempo stesso di farle provare altri modi di impiegare il tempo e di trovare conforto, dalla musica ai pupazzetti, ecc. Se la prima ha già effetti concreti, le altre trovate sono forse premature. Al di là delle scuole di pensiero, questo è comunque il modo giusto per noi. Non credo che saremmo stati in grado di fare altrimenti.

Qualche giorno fa abbiamo poi fatto l'esperienza della prima colica di naciolina. I suoi pianti inconsolabili ci hanno davvero straziato e alla fine eravamo davvero "ubriachi" e sfiniti. é stata un pò la metafora iperbolica di questo primo mese. Fortunatamente, naciolina sembra rientrare nella categorie dei bimbi che si tranquilizzano con un giro in macchina...Non è un rimedio proprio ecologico, ma se funziona credo che lo ripeteremo.

In tutto questo naciolina cresce: il moncone è caduto e, da vera bolognese, ha adesso un ombelico a forma di tortellino. Sta perdendo la peluria della nascita, compresi però molti capelli sulla fronte, così per alcuni giorni ha avuto un'acconciatura tipo punk con una sottile ma indomabile cresta ! Ora ha una buffa mezzaluna di calvizie, accompagnata da lunghi capelli sulla nuca...
Le piacciono molto le gocce di Mylicon che la pediatra ci ha prescritto per i suoi mal di pancia, mentre odia davvero il Ditrevit contro il rachitismo. Come accennavo prima, anche il rapporto con le braccia dei genitori sta cambiando: sono sempre la cosa che le piace di più, ma riesce anche a passare momenti tranquilla da sola nella sua culletta o nella sdraietta, magari accompagnata dalla musica di un carion (anche se comunque sembra apprezzare di più i suoi "forti" rock e, soprattutto, caraibici)
Abbiamo anche cominciato a farle il bagnetto. La prima volta non è stata un'esperienza "ludica" come immaginavano e non sembrava gradire. Oggi ci abbiamo riprovato con esiti migliori e più soddisfacenti per lei e per noi. Meno male, perché dalla prossima settimana contiamo di portarla in piscina, dove organizzano corsi appositamente per genitori e neonati...

Nonostante ancora sembri più proiettata ad ascoltare il suo corpo, notiamo comunque qualche piccolo segnale di maggiore apertura verso l'esterno: anche se per pochi minuti, fissa ad esempio lo sguardo su qualche oggetto. Uno dei momenti di maggiore soddisfazione personale, dopo l'essere riuscito a calmarla durante la sua prima notte in ospedale, è stato quando tra le mie braccia, dopo un lungo pianto, si è calmata non appena con il suo sguardo ha incrociato il mio. Lì ho avuto davvero l'impressione che mi avesse riconosciuto.

Provati ma felici ci apprestiamo quindi ad entrare nel secondo mese di vita di naciolina.

P.S. Per gli amici che ci hanno scritto chiedendoci nuove foto e notizie di naciolina, qualche nuova immagine di questo periodo.
La musica di sottofondo, invece, è diventata il nostro tormentone, che naciolina richiede a modo suo (con il pianto) ogni volta che vuole calmarsi o dormire o semplicemente ballare con i suoi genitori. Praticamente sempre...













martedì 1 gennaio 2008

Anno nuovo, vita nuova

Questo post chiude la lunga serie delle festività che hanno accompagnato i primi giorni di naciolina. Da domani riprenderò l'attività normale di studio e di ricerca e non avrò più il tempo di aggiornare il blog con la stessa frequenza di questo periodo. Da domani dovrò imparare a scrivere al computer ad intermittenza, nei momenti di riposo della piccola, o insieme a lei. Sarò subito messo alla prova visto che ho un saggio in scandenza per la fine del mese...Speriamo bene....Oggi, comunque, per sancire l'ingresso nel nuovo anno e il nuovo contesto che dovrà accompagnare la presenza di naciolina nella quotidianità della nostra vita, abbiamo deciso di spendere alcune ore all'aperto con lei, al centro di Bologna. Dopo una breve passeggiata con i nonni, siamo stati a pranzo in un ristorante e poi abbiamo passeggiato in Piazza Maggiore, prima del rientro a casa in tempo per la poppata delle tre del pomeriggio, che ormai è diventata un "must". Dopo un breve pisolino con il nonno, naciolina si è lanciata in danze furibonde con mamma e papà e ora, mentre scrivo, si appresta a godere di un altro lauto pasto con la mamma, prima di - si spera - dormire per qualche ora (incombe la poppata di mezzanotte, come quella con cui abbiamo festeggiato l'ingresso nel 2008). Le foto che seguono illustrano questa giornata e sono pensate come un saluto a tutti coloro che hanno seguito fino ad ora con affetto le vicende di naciolina attraverso le pagine di questo blog.