sabato 19 gennaio 2008

Un mese "al-colico"


Oggi naciolina ha compiuto un mese. Per l'occasione, dopo un bagnetto e una passeggiata, abbiamo organizzato una festicciola in famiglia con torta e candela.

Un mese, naturalmente, è tempo di bilanci. Molte cose sono successe in questo periodo, specie dopo la fine delle vacanze natalizie.
Nonna Lidia è tornata a casa in Sicilia e, quindi, per la prima volta, naciolina si è trovata da sola con i suoi genitori, che a loro volta hanno cominciato a sperimentarsi pienamente e senza aiuti esterni in questo nuovo ruolo.
Inutile nasconderlo, non sono stati giorni facili: naciolina richiede attenzioni e energie incredibili, a cui si aggiunge la gestione della casa in cui sembra che, tra lavare, pulire, cucinare, non ci sia un momento di pausa. Da quando è nata naciolina, ci è stato ancora impossibile ad esempio pranzare o cenare contemporaneamente, ma dobbiamo invece alternarci, finendo spesso per mangiare in piedi. Giovedi sera siamo riusciti a piluccare sul divano dallo stesso piatto mentre con un piede rossella muoveva la sdraietta di naciolina, e ci è sembrato bellissimo...
Lo stesso vale per le nostra vecchia abitudine della sera di guardare un pò di TV sul divano con Rossella accovaciata sulle mie gambe: ci abbiamo provato una volta, ma abbiamo capito che per un pò è meglio soprassedere, visto che ogni due minuti l'uno o l'altra doveva alzarsi per fare qualcosa. Meglio così alternarsi anche in questo caso: dopo la poppata delle nove Rossella va a dormire e io accompagno naciolina nella sua dolce (ma non breve) ricerca del sonno, mentre Rossella si occupa della piccola la notte.
Studiare e scrivere è poi un'operazione titanica...
Gli ultimi giorni sembrano però andare meglio e lasciano presagire - si spera - l'arrivo di una certa regolarità e stabilità. Ad ogni modo, basta un sorriso di naciolina o la sua faccia beata dopo la poppata per rendere tutto piacevolmente sopportabile.


Questo periodo è stato poi per me una vera e propria lezione di umiltà, che ha moderato il mio egocentrismo e mi ha insegnato che si può essere utili e soddisfatti anche da comprimari, mettendosi in ascolto e al servizio degli altri, in questo caso le mie due donne, che al momento sono di fronte ad una dura prova.
Come già lo era stato nel corso della gravidanza, Rossella mi sta stupendo per l'amorevole e felice determinazione con cui sta vivendo questo periodo per lei estremamente impegnativo e ciò mi rende più sereno.

Ci siamo anche trovati di fronte alle prime scelte relative all'educazione di naciolina. Esistono infatti due scuole tra i pediatri circa il modo gestire le richieste della bimba e in modo particolare il pianto: la prima, chiede di mettersi in ascolto del pianto perché è sempre manifestazione di un disagio e cercare di rispondere alla richiesta con amore e affetto; l'altra di lasciarla piangere, perché altrimenti si abitua troppo. Quest'ultima sembra a dire il vero oggi dominante. Noi abbiamo optato per la prima, con buon senso. Cerchiamo quindi di assecondare le esigenze di naciolina - anche le sue richieste di contatto fisico - cercando però al tempo stesso di farle provare altri modi di impiegare il tempo e di trovare conforto, dalla musica ai pupazzetti, ecc. Se la prima ha già effetti concreti, le altre trovate sono forse premature. Al di là delle scuole di pensiero, questo è comunque il modo giusto per noi. Non credo che saremmo stati in grado di fare altrimenti.

Qualche giorno fa abbiamo poi fatto l'esperienza della prima colica di naciolina. I suoi pianti inconsolabili ci hanno davvero straziato e alla fine eravamo davvero "ubriachi" e sfiniti. é stata un pò la metafora iperbolica di questo primo mese. Fortunatamente, naciolina sembra rientrare nella categorie dei bimbi che si tranquilizzano con un giro in macchina...Non è un rimedio proprio ecologico, ma se funziona credo che lo ripeteremo.

In tutto questo naciolina cresce: il moncone è caduto e, da vera bolognese, ha adesso un ombelico a forma di tortellino. Sta perdendo la peluria della nascita, compresi però molti capelli sulla fronte, così per alcuni giorni ha avuto un'acconciatura tipo punk con una sottile ma indomabile cresta ! Ora ha una buffa mezzaluna di calvizie, accompagnata da lunghi capelli sulla nuca...
Le piacciono molto le gocce di Mylicon che la pediatra ci ha prescritto per i suoi mal di pancia, mentre odia davvero il Ditrevit contro il rachitismo. Come accennavo prima, anche il rapporto con le braccia dei genitori sta cambiando: sono sempre la cosa che le piace di più, ma riesce anche a passare momenti tranquilla da sola nella sua culletta o nella sdraietta, magari accompagnata dalla musica di un carion (anche se comunque sembra apprezzare di più i suoi "forti" rock e, soprattutto, caraibici)
Abbiamo anche cominciato a farle il bagnetto. La prima volta non è stata un'esperienza "ludica" come immaginavano e non sembrava gradire. Oggi ci abbiamo riprovato con esiti migliori e più soddisfacenti per lei e per noi. Meno male, perché dalla prossima settimana contiamo di portarla in piscina, dove organizzano corsi appositamente per genitori e neonati...

Nonostante ancora sembri più proiettata ad ascoltare il suo corpo, notiamo comunque qualche piccolo segnale di maggiore apertura verso l'esterno: anche se per pochi minuti, fissa ad esempio lo sguardo su qualche oggetto. Uno dei momenti di maggiore soddisfazione personale, dopo l'essere riuscito a calmarla durante la sua prima notte in ospedale, è stato quando tra le mie braccia, dopo un lungo pianto, si è calmata non appena con il suo sguardo ha incrociato il mio. Lì ho avuto davvero l'impressione che mi avesse riconosciuto.

Provati ma felici ci apprestiamo quindi ad entrare nel secondo mese di vita di naciolina.

P.S. Per gli amici che ci hanno scritto chiedendoci nuove foto e notizie di naciolina, qualche nuova immagine di questo periodo.
La musica di sottofondo, invece, è diventata il nostro tormentone, che naciolina richiede a modo suo (con il pianto) ogni volta che vuole calmarsi o dormire o semplicemente ballare con i suoi genitori. Praticamente sempre...













1 commento:

Anonimo ha detto...

pensavo che la piccola compisse un mese il diciannove visto che è nata dopo mezzanotte, comunque tantissimi auguri a lei e a voi, che per il momento pesante ne avete proprio bisogno!!!!!!!! Quando ha le colichette provate a metterla a pancia sotto sul vostro braccio e con l'altro posto sul suo pannolino roteate piano piano la parte inferiore del suo corpicino tenendo la stessa mano che, mentre rotea, massaggia il pancino. In realtà edoardo con il mio latte non ne ha mai sofferto, ma mi istruivano a fronteggiare l'emergenza.... spero non ne abbiate bisogno, ma tanto provare non costa niente, vedrete che man mano si abituerà a riposare di notte, cercate di non farla dormire troppo a lungo di giorno, anche perchè è giusto che voi riposiate, io ho sofferto per poco con le nottate, più che altro mi alzavo per la poppata notturna a cui edo non voleva proprio rinunciare, risultato è stato che me lo tiravo nel lettone e continuavo a dormire, lui si autogestiva, ma per scollarlo dal mio letto ci sono stata un anno!!!!! nelle foto siete bellimi tutti e tre, guardavo sossy farle il bagnetto poi improvvisamente sono spuntate delle braccia pelosissime nella stessa posizione...cambio della guardia x per fortuna! vi bacio forte tutti e tre non vedo l'ora di conoscere questa piccola nuvoletta dolce